Cavalieri dell'Ordine di Vittorio Veneto

Fonti:

Ministero della Difesa – Direzione Generale del Personale Militare – Servizio Ricompense e Onorificenze.

Onorificenze concesse in base alla legge del 18 marzo 1968, n.263. (abrogata dal Decreto Legislativo del 15 marzo 2010, n.66).

Riconoscimento in favore dei partecipanti alla guerra 1914-18 e alle guerre precedenti.

Elenco dei Trecatesi, per nascita o per residenza, insigniti Cavalieri dell’Ordine di Vittorio Veneto

Elenco dei Trecatesi, per nascita o per residenza, insigniti di Sola Medaglia Ricordo in Oro

L’Onorificenza dell’Ordine di Vittorio Veneto fu concessa con il Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero per la difesa in occasione del cinquantesimo della Vittoria. Al fine di “esprimere la gratitudine della Nazione” a quanti, avendo combattuto per almeno sei mesi durante la Prima Guerra Mondiale o precedenti conflitti, avessero conseguito la Croce al Merito di Guerra. 

Il riconoscimento era destinato a tutti i reduci che, alla data del 1° gennaio 1968 fossero ancora viventi. Benché spettante di diritto, non era concesso automaticamente, in quanto l’onere di richiesta era in capo al reduce avente diritto, che doveva a tal fine procedere tramite il comune di residenza.

La legge mise a capo dell’Ordine il Presidente della Repubblica; il Consiglio che valutava le domande era presieduto da un militare delle Forze Armate di grado equivalente a Generale di Corpo d’Armata; da altri quattro membri militari aventi il grado di Generale o Ammiraglio e dal Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.

La legge istitutiva dell’onorificenza prevedeva che il relativo titolo di Cavaliere di Vittorio Veneto  fosse insignito ai reduci, con un diploma su cui figuravano come maniero e chiesa d’onore rispettivamente il castello del Buonconsiglio di Trento e la cattedrale di San Giusto di Trieste.

Cavalierato concesso a Garavaglia Angelo Antonio, classe 1897, "a’ nonu Tògn"

La decorazione che si aveva diritto a indossare era invece una croce greca piena, incisa, caricata di uno scudetto a forma di stella a cinque punte, sorretta da un nastro con i colori della bandiera italiana e una riga azzurra.

Croce Metallica con Nastrino

Una medaglietta in oro, dove sul recto vi è un elmetto sovrastato da una stella. Sullo sfondo un ramo che porta da un lato foglie di alloro e dall’altro foglie di quercia. Sul verso vi è scritto 50° anniversario della vittoria 1918-1968. Il nastro è tricolore.

Medaglia Ricordo in Oro

La medaglietta in oro venne concessa a tutti coloro che in qualche modo avevano partecipato alla Prima Guerra Mondiale. Anche, ad esempio, al personale civile militarizzato che prestava il proprio lavoro in zone di guerra oppure che lavorò nelle fabbriche di armamenti e altri materiali usati al fronte.

La legge prevedeva anche un assegno vitalizio, senza reversibilità, di 60.000 lire annue.

Un onorevole e doveroso ricordo anche ai Reduci, che ebbero la fortuna di tornare a casa dalle loro famiglie, ma che erano deceduti nell’arco degli anni precedenti al Decreto,  istituito nel 1968.